Linechek Music Festival day uno, live esorbitanti e intervista ai portoghesi :PAPERCUTZ

Linechek Music Festival day uno, nella sempre accogliente Base di Milano, ci ha portato subito in orbita, con live interessanti e incontri che definire utili alla causa vuol dire poco.

Ci si sente a casa, ala Linechek, protetti da una scana che ieri ha visto partecipare tanti addetti ai lavori e curiosi alla discussione sull’eguaglianza di genere nell’industria musicale, con il successivo workshop sul digital marketing che ci ha fatto conoscere tante belle realtà e possibilità. Tanti gli inconttri, ma anche tanti live dall’elevato spessore.

Si va dal downtempo minimal di Daykoda, alla poesia di Jessica Einaudi che ha cantato nel primo pomeriggio, con Andrea Belfi che ha dato vita ad un live ipnotico e dettagliato.

Tra i tanti, però, abbiamo scelto di approfondire la conoscenza con i portoghesi :Papercutz, un duo che fa delle atmosfere dark pop e dell’elettronica surreale la sua casa, accanto a una disciplina dall’accento urban e dal sapore poliritmico.

Abbiamo parlato con il cantante Bruno Miguel. Scoprite insieme a noi i :Papercutz

 

1):PAPERCUTZ è melodia e musica elettronica, con una grande componente di sensazioni pop. Ho descritto in modo veritiero la tua musica?

Più da vicino, il pop elettronico oscuro ed esotico ci si adatta meglio. C’è una nuova cantante, Catarina Miranda, che ha contribuito a mettere quelle caratteristiche, e poi abbiamo cambiato approccio strumentale e produttivo, per seguire il concetto lirico e discografico del nostro prossimo disco “King Ruiner”. C’è un senso di evasione nei suoi testi, quindi penso che abbia senso introdurre sottilmente alcuni elementi di world music, o ancora più sperimentali suoni del quarto mondo.

2) Dicci, un po’, allora, come è nato il progetto?

:PAPERCUTZ è stato inizialmente un progetto in studio che è iniziato quando ho registrato un paio di canzoni per conto mio, uscendo dall’esperienza di una band garage, con alcuni contributi vocali. Ho scritto il disco di debutto ‘Lylac’ ed è uscito su un’etichetta, Montreal’s Appennine Recordings. L’album ha avuto alcune recensioni positive che hanno portato a farci avere diverse richieste. Da allora gioco a spettacoli e a scrivere musica nuova. Attualmente :PAPERCUTZ è composto da me e una cantante femminile di primo piano, oltre che da una band dal vivo con una formazione girevole.

3) La tua esperienza alla Red Bull Music Academy è stata importante per il progetto :PAPERCUTZ?

È stata proprio tale partecipazione che mi ha costretto a valutare ciò che avevo da offrire come musicista e produttore, ma anche a prendere parte a tutte queste nuove ideologie ed esperienze da persone molto talentuose di tutto il mondo, alla fine lasciando zone sicure in cui mi sarei potuto mettere e provare nuovi processi.

4) È difficile fare musica “alternativa” in Portogallo? C’è una scena coinvolta in questo tipo di musica?

Può essere difficile guadagnarsi da vivere con tale musica, ma c’è uno spazio per questo filone musicale, e anche per ascoltatori, luoghi e radio. La musica elettronica, in particolare, è andata lentamente aumentando in Portogallo. Ci sono voluti più tempo di altri posti, ma finalmente ci sono delle situazioni molto interessanti, con un suono tutto loro. I portoghesi sono sempre stati fan della musica da club, ma fino a quel momento non c’era stata una traduzione da parte loro in una vasta gamma di ascoltatori di crossover. Solo una scena alternativa che è uscita dal Portogallo è quella che è stata guidata da Principe Discos e dai suoi dischi elettronici della diaspora africana. Tutto il resto è per lo più nicchia, almeno per ora.

5) Quali sono i piani futuri? Ci sarà un nuovo album nel 2019?

Sì, abbiamo un nuovo album in uscita nel 2019 e lo suoneremo dal vivo nell’anno, per ora principalmente in Europa. Siamo appena tornati da un tour europeo e abbiamo annunciato nella settimana un tour in tutta la Germania, a partire dal febbraio 2019. Altri arriveranno, così speriamo di poter tornare presto in Italia.

Versione inglese

1):PAPERCUTZ is melody and electronic music, with a great component of pop sensatio. described in a righe way your music?

More recently, dark and exotic electronic pop suits us best. There’s a new singer, Catarina Miranda, who has contributed to put those characteristics forward and we’ve been changing instrumental and production wise to follow the lyrical and album concept of our upcoming record “King Ruiner”. There’s a sense of escapism in its lyrics so I though would make sense to subtly introduce some world music, or even more experimental fourth world, sounds.

2) Tell US how the project was Born?

:PAPERCUTZ was initially a studio project that started when I recorded a couple of songs on my own, coming out of the hole garage band experience, with some vocal contributions. I wrote the debut record ‘Lylac’ and it came out on a boutique label, Montreal’s Apennine Recordings. The album had some positive reviews which lead to show requests. I have been playing shows and writing new music ever since. Currently :PAPERCUTZ consists of me and a lead female vocalist plus a live band with a revolving line-up.

3) Your experience at Red bull music Academy was important for the:PAPERCUTZ project?

It was cause it forced me to evaluate what I had to offer as a musician and producer but also just take in all these new ideias and experience from some very talent folks form all over the world, eventually leaving safe zones I might have put myself into and trying out new processes.

4) It’s difficult make “alternative” music in Portugal? There’s a scene involved in this Kind of music?

It can be difficult making a living out of such music but there is a space for it… listeners, venues and radio. Electronic music in particular has been on the slowly on rise in Portugal. It took longer than other places but there’s finally some very interesting acts with a sound of their own. Portuguese have always been fans of club music but there hadn’t been a translation from it into more wide range of crossover listeners until know. Only alternative scene lately that has come out of Portugal is the one lead by Principe Discos and its African diaspora electronic records. Everything else is mostly niches, for now at least.

5) What are the future plans? There’ll be’ a new album in 2019?

Yeah we have a new record coming out in 2019 and we’re playing it live for the hole of the year, for now mostly in Europe. We just came back from an European tour and we announced the week a tour throughout Germany starting February 2019. More will come so hopefully we can come back to Italy soon.

Andrea Alesse

recensioni@thefrontrow.it

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