Prenditi il tuo tempo insieme ai Finister

Finister

Please take your time

Red Cat Records

 

Un atteso esordio discografico, una band italiana ma dal sound e dalla forza internazionale, creata su di aspetti sonori che mischiano velate introspezioni rock e musica d’autore modrrna. I Finister arrivano da Firenze, sono giovani, e hanno un pedigree di tutto rispetto, visto che alcuni brani del disco sono stati prodotti da Howie B, già èroduttore di Tricky e Bjork (scusate se è poco).

Please take your time” arria dopo “Suburbs of mind” e suona come un’apertura verso un età dell’oro in cui i nostri amano sentirsi a casa in una nuova veste, dopo la fine dell’irruenza giovanile e l’inizio di una strada da percorrere a occhi chiusi e cuore aperto. Il loro è un minimal rock con inserzioni elettroniche e cuore di cristallo, con venature eteree di synth maturi ed eleganti. Diciamolo, i nostri Finister amano sbalordire, mischiando anche ipotesi di trip hop che richiamano i Portishead (A free Bug) a una miscela che colpisce per equilibrio e maestria. Ci sono dentro percorsi  e ascolti diversi, con canzoni come Pan Tribal che usano il groove rock e la maestria dei Muse, e altri come Vapor che hanno un sapore cantautorale, arricchito da un suono di sax che è segno di una composizione alt rock (ci sento tracce di Venerus).

Ma l’album, intermanete in inglese, è anche l’invito a prendersi il proprio momento, rilassandosi e comprendendo il logorio della modernità combatturo dai quattro ragazzi, che usano il drum programming per dare dolcezza e mimetizzano l’eleganza di una traccia come I can see you per cambaire le carte in tavola di nuovo, con un pianoforte che suona sinistro come la caduta delle nostre certezze. E poi di nuovo un sax sensuale di sottofondo, in una musica per amanti di thriller e appassionati di David Lynch, perfetta per essere anche cinematica e intellettuale.

Per chi non li conosce, faccio presente che i Finister oggi sembrano al loro splendore, e non è il caso di perderseli per strada.

Andrea Alesse

recensioni@thefrontrow.it

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