“Le Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico sollecitano ancora una volta la scuola – nel contesto di flessibilità e di autonomia avviato dalla legge 59/99 – a porre al centro delle proprie attività e della propria cura la persona”.“La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione”.
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTERIALE 12 LUGLIO 2011
Già da qualche anno il nostro istituto si occupa di didattica speciale per alunni con DSA, ovvero di come adattare le metodologie dei docenti affinché possano risultare efficaci per questi studenti.
COSA SIGNIFICA DSA
I DSA sono i disturbi specifici di apprendimento. Pertanto, sotto questo acronimo vengono raggruppati diversi tipi di difficoltà:
- La disgrafia (la difficoltà nell’automatizzazione della scrittura);
- la disortografia ( il disturbo legato al sistema ortografico) ;
- la discalculia ( il disturbo relativo alle abilità matematiche);
- disturbo della comprensione del testo (si manifesta con l’incapacità di cogliere il significato del testo);
- la dislessia (è un disturbo che interessa l’automatizzazione delle procedure dei segni scritti in corrispondenti fonologici)
Gli alunni con DSA sono tutelati dalla Legge 170/2010, che, oltre a riconoscere ufficialmente questi disturbi, rende obbligatoria la compilazione del PDP (Piano Didattico Personalizzato) per ogni alunni con diagnosi di DSA.
Il PDP è un patto formativo tra famiglia e scuola, dove, tra le altre informazioni, vengono esplicitati eventuali strumenti compensativi e misure dispensative concessi agli alunni con DSA. Solitamente non vi sono deroghe sugli obiettivi generali.
Come si è attivato l’istituto per i DSA:
- stesura del PDP per ogni alunno con diagnosi di DSA;
- attenzione alla valutazione (si veda il “Protocollo di Valutazione”);
- formazione dei docenti;
- iscrizione a Libro Parlato;
- supporto alle famiglie per ottenere i libri scolastici in formato digitale (Libro Aid);
- acquisto di PC, software e materiale sui DSA.
Materiale informativo
Che cos’è la Dislessia. AID – sezione di Roma
Vademecum. Dal sito dell’Associazione Italiana Dislessia:
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