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Il Liceo Primo Levi, collocato alle porte di Milano, accoglie studenti provenienti dai comuni di San Donato Milanese, Peschiera Borromeo, San Giuliano Milanese e aree limitrofe, per quanto riguarda il liceo classico e scientifico; invece per il liceo linguistico il bacino di utenza si estende anche verso la zona di Melegnano e Lodi, interessando un’area di circa 90.000 abitanti. Numerosi sono anche gli studenti provenienti dal vicinissimo territorio milanese, molto ben collegato tramite metropolitana e mezzi di superficie. Ciò contribuisce a rendere il nostro Istituto una valida alternativa alle scuole di Milano per la formazione liceale.

Il Liceo Scientifico Primo Levi di San Donato Milanese è nato come Istituto autonomo il 1°ottobre 1974, da una sezione staccata del Liceo Scientifico “Einstein” di Milano. Nell’a.s. 1979/80 fu annessa al Liceo la sezione staccata di ginnasio-liceo classico, prima dipendente dal liceo classico “Berchet” di Milano (uno dei primi esperimenti di fusione dei due indirizzi, ora ampiamente diffusa).
Il nostro Liceo si articola  sui due indirizzi di or­dinamento Classico e Scientifico,  a cui dall’a.s. 2003/04 si è affiancato il Liceo ad indirizzo Linguistico, che ha sede nel comune di San Giuliano Milanese.
A partire dall’anno scolastico 2019/20, è stata avviata una sezione del liceo classico con potenziamento biomedico.

Il Liceo Primo Levi tiene conto del contesto di riferimento, delle attese delle famiglie e del territorio, del mondo del lavoro, delle opportunità formative universitarie, perseguendo traguardi di qualità. Promuove e partecipa a reti territoriali per mantenere uno sguardo aperto ad altre realtà ed evitare l’autoreferenzialità. La scuola ha definito la propria missione e le priorità da perseguire, condividendole con l’intera comunità scolastica, con le famiglie e la realtà locale. Per verificarle il Liceo utilizza forme di controllo strategico o di monitoraggio delle azioni intraprese, attraverso la somministrazione di questionari di gradimento rivolti a tutta la comunità scolastica, allo scopo di riorientare, all’occorrenza, le scelte strategiche e riprogettare percorsi più adeguati per il successo formativo dei propri studenti. Responsabilità e compiti sono individuati chiaramente e sono funzionali alle attività e alle priorità.

MISSION

La scuola, in quanto luogo di educazione e formazione, si impegna ad offrire a ciascuno studente un ambiente sereno per la crescita, una solida formazione culturale attraverso scelte organizzative efficaci e proposte culturali diversificate che valorizzino interessi e inclinazioni personali.

In quanto luogo di formazione, la scuola si impegna a preparare i giovani e renderli cittadini consapevoli, responsabili, autonomi, educati ai valori della democrazia e al rispetto della legalità, oltre che capaci di rapportarsi in modo critico alla realtà, favorendo lo sviluppo delle competenze logico-cognitive, ma anche interpersonali, comunicative, relazionali, facendo sì che venga acquisito un personale metodo di studio, utile all’approccio autonomo di qualsiasi sapere appreso nell’ambito delle diverse discipline tale da permettere di proseguire gli studi in modo proficuo in tutti gli ambiti disciplinari. All’interno del nuovo insegnamento di educazione civica, tutto il corpo docente, ciascuno con le proprie competenze e con le peculiarità della  disciplina insegnata, contribuisce a dare agli studenti anche una formazione civica e non solo contenutistica. La scuola, dunque, mira al successo formativo delle studentesse e degli studenti, innalzando i loro livelli di competenze e conoscenze attraverso la partecipazione responsabile alle attività didattiche proposte dal nostro Liceo.

VISION

La nostra VISION è formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società strutturando un progetto globale che, attraverso lo strumento giuridico dell’autonomia, coinvolga tutti i soggetti protagonisti del processo di crescita:

  • Lo studente nell’interezza della sua persona, quale destinatario non solo di un servizio scolastico, ma soggetto agente nella realizzazione di se stesso, del proprio progetto di vita e nell’intervento per il miglioramento del proprio contesto di appartenenza;
  • La famiglia, che espleta responsabilmente il suo ruolo condividendo con la scuola il patto educativo;
  • I docenti, nell’esercizio della loro professionalità, attivando un processo di apprendimento continuo, graduale, flessibile, centrato sullo sviluppo di abilità e competenze, in una continua riflessione sulle pratiche didattiche innovative e coinvolgenti;
  • Il territorio che, in un rapporto organico funzionale e condiviso con le Istituzioni, viene inteso come contesto di appartenenza col quale integrarsi e interagire.

  CARATTERISTICHE INNOVATIVE

La formazione liceale consiste nella trasmissione di un patrimonio culturale che riguarda tutte le materie: le letterature, la storia, la filosofia – ma anche le materie scientifiche, linguistiche e artistiche. Per questo, la proposta di progetti e attività extracurricolari in ambito matematico-scientifico e umanistico-artistico ha la finalità di valorizzare talenti e assecondare interessi personali e /o di piccoli gruppi. In aggiunta ai progetti già consolidati negli anni, la scuola attiva anche attività che hanno un fondamento nel Debate allo scopo di incentivare le capacità logico- argomentative, la ricerca documentale, le competenze di cittadinanza fondamentali per un serio approccio all’Esame di Stato e per un inserimento in una società sempre più complessa e dinamica quale quella contemporanea. L’ampliamento dell’offerta formativa anche con la sperimentazione della sezione di classico con potenziamento biomedico, persegue l’obiettivo di promuovere opportunità di apprendimento, fornire risposte adeguate ai bisogni formativi del contesto territoriale e sviluppare competenze coerenti con il profilo in uscita dal percorso. Il rinnovamento dell’azione didattica (progettazione-insegnamento-valutazione) è capace di creare ambienti di apprendimento innovativi che consentono una gestione dei tempi, del gruppo di studenti e delle opzioni pedagogiche più attenta alla centralità dello studente. Tra le azioni intraprese:

  • attivazione di pratiche utili al potenziamento di percorsi innovativi.
  • attivazione/potenziamento di percorsi di sostegno e recupero.
  • promozione dell’utilizzo di modalità didattiche innovative (aule DADA e/o ibride), anche attraverso la creazione di nuovi spazi di apprendimento virtuali (PNRR SCUOLA 4.0).
  • promozione di attività per favorire l’inclusione scolastica (DM 19).
  • realizzazione di percorsi di lingua italiana L2 per studenti da poco in Italia. 
  • continuità educativa nel passaggio da un ordine di scuola ad un altro.
  • realizzazione di UDA di Educazione Civica trasversali per favorire nello studente lo sviluppo di competenze civiche quali il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente, competenze digitali, conoscenze delle leggi.

 METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE (PNRR SCUOLA 4.0)

Didattica metacognitiva per l’ acquisizione di competenze strategiche e autoregolative che migliorino i processi di apprendimento e la gestione delle emozioni (MLTV; progetto curricolare verticale di educazione digitale e sul metodo di studio, tutoring)

  • Apprendimento per esplorazione, ricerca ed esperienza (learning by doing, inquiry e project based learning, problem solving) per un coinvolgimento degli studenti, anche in modo collaborativo, nella progettazione, nella risoluzione di problemi, nel processo decisionale e in attività di ricerca. Progetti  di natura interdisciplinare, compiti autentici anche in collaborazione con enti esterni .
  • Didattiche attive che sfruttano le modalità della competizione a squadre e dell’apprendimento attraverso il gioco , per sviluppare il confronto e l’argomentazione (debate), per consolidare le soft skills, l’empatia e il problem solving (giochi di ruolo), per rinforzare la motivazione , per allenare competenze linguistiche e logico-matematiche (competizioni, olimpiadi, gare, certificazioni) .   
  • Strategie di promozione della lettura e della scrittura : storytelling , metodologia del WRW, blog di Istituto per allenare le competenze di scrittura, incontro con gli autori; il social reading e le “sfide sui libri” come strategie di promozione della lettura; la multiliteracies per “saper leggere e scrivere” testi non solo scritti, per imparare a selezionare fonti e informazioni in rete.
  • Pensiero computazionale e metodologia del coding per sviluppare il pensiero logico e analitico e pianificare soluzioni dopo l’individuazione e la separazione dei vari aspetti del problema.
  • Flip education, cooperative learning, peer education e tutoring  per favorire l’apprendimento attraverso l’aiuto reciproco, per incrementare la collaborazione e condivisione di conoscenze e abilità (progetto Auxilium, pomeriggi a scuola, repository condivisa in cloud).
  • Didattiche personalizzate e inclusive : software con approccio del mastery learning , feedback formativi frequenti, proposta di  molteplici metodologie , creazione di una biblioteca – fisica e digitale – per l’inclusione.
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