C’era una volta…

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da Webmaster Temporaneo

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 “Magici” viaggi di fantasia a lieto fine, senza confini.

“C’era una volta…”  è il progetto curricolare che, da ottobre ad aprile del corrente anno scolastico, ha coinvolto, in un’esperienza unica, gli alunni della classe I A della Scuola Secondaria di I grado del plesso “Centrale” dell’Istituto Comprensivo “F.Crispi” di Ribera, diretto dal DS prof. Emanuele Giordano.
Questo potente mezzo “magico”, la fiaba, ha fornito all’insegnante le “chiavi” per arrivare al cuore e alla mente di ciascun allievo, come G. Rodari ricorda in una sua citazione, molto amata da piccoli e grandi; inoltre, questa regina di tutte le espressioni letterarie, in maniera giocosa, ha permesso di entrare nel mondo interiore dei 20 ragazzi della classe, di stimolare e rapire la loro fantasia.
Nei ritagli di tempo delle ore di lezione di italiano, all’interno della stessa aula, gli allievi, guidati dalla loro insegnante nonché referente del progetto, prof.ssa Carmelina Chiazzese, sono stati protagonisti assoluti di un percorso di apprendimento e di sviluppo informale relativo alla lettura, all’ascolto, alla scrittura e al racconto di fiabe classiche come Cenerentola, Biancaneve, Il gatto con gli stivali e…  di fiabe moderne come quelle scritte da Gianni Rodari e da Italo Calvino nonché di fiabe, di ogni tempo, “senza confini”. E’stata, dunque, la fiaba anche uno strumento di inclusione e di confronto tra usi e costumi, tradizioni, culture e credi religiosi della tradizione italiana con quella marocchina, rumena, tunisina, albanese e… tenuto conto della varietà culturale degli allievi, una ricchezza linguistica che ha impreziosito il lavoro ed ha permesso a tutti di lavorare con entusiasmo e armonia non sentendosi mai escluso.
Il lavoro è stato lungo, ma mai stancante ed ha permesso di utilizzare diverse strategie: brainstorming, learning by doing, lavori singoli, a coppie e in piccolo gruppo con assegnazione   di precisi ruoli,utilizzo delle tic ( lim e pc), scrittura creativa , registrazioni e… momenti di narrazione in cerchio.
Alunni

Uno studio attento è stato rivolto, dopo quello svolto nelle ore regolari di svolgimento della prima UDA di Italiano, a Vladimir Propp e alle carte da lui inventate, carte che sono state scelte, disegnate e colorate per creare le loro fiabe.

I ragazzi hanno inventato personaggi e protagonisti, luoghi e strumenti magici creando dei veri laboratori di scrittura creativa e di disegno artistico. I nostri piccoli 20 allievi sono diventati, piano piano, autori di fiabe e di fiabe “senza confini “dando libero sfogo all’ immaginazione. Anche se i titoli possono sembrare comuni, le loro fiabe sono originali e interessanti e risentono dell’immaginario delle singole generazioni precedenti.

Alunni “meravigliosi” che hanno saputo progettare i loro «magici» viaggi usando a volte degli schemi, ma soprattutto mettendo a frutto la fantasia senza creare mai confusione.

In maniera naturale e spontanea, con le loro fiabe inventate, i nostri piccoli “autori” hanno volato con gioia per mondi e luoghi sorvolando pianure, monti, fiumi, campagne e foreste nonché castelli e regni e hanno realizzato “magici” viaggi di fantasia a lieto fine. Senza accorgersene, come per magia, hanno superato alcune carenze ortografiche e arricchito il lessico, hanno migliorato la lettura e sviluppato l’autostima e l’espressione.

Le loro fiabe scritte e quelle raccontate, suggeriscono un mondo migliore senza differenza di cultura, dove il buono trionfa e il cattivo soccombe e dove si riconosce senza obiezioni che la diversità culturale è fonte di ricchezza. 

Mappamondo

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