Descrizione
L’attuale organizzazione scolastica degli Istituti Comprensivi, che si basa sulla verticalizzazione di tre ordini di scuola (Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado), determina la possibilità di realizzare una continuità educativo-metodologico-didattica, nonché una dinamicità dei contenuti ed un impianto organizzativo unitario.
La costruzione del curricolo si basa su un ampio spettro di strategie e competenze in cui sono intrecciati il sapere, il saper fare, il saper essere (conoscenze, abilità e competenze).
Il percorso curricolare muove dai soggetti dell’apprendimento, con particolare attenzione ed ascolto ai loro bisogni e motivazioni, atteggiamenti, problemi, affettività, fasi di sviluppo, abilità, conoscenza delle esperienze formative precedenti.
Il curricolo verticale è un percorso educativo-didattico che ogni scuola progetta e realizza, allo scopo di garantire ai propri alunni, al termine del primo ciclo di istruzione, il raggiungimento delle competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento specifici per ogni disciplina o per ogni campo di esperienza.
Partendo dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione redatte dal Ministero dell’Istruzione nel 2012, nell’ambito del Piano dell’Offerta formativa, è stato progettato il Curricolo d’Istituto , «individuando le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative e le strategie più efficaci, con attenzione all’integrazione tra le discipline e alla loro possibile integrazione in aree».
Per ciascuna disciplina sono stati indicati i traguardi per lo sviluppo delle competenze, che rappresentando «riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo».
Gli obiettivi di apprendimento individuano i campi del sapere, le conoscenze e le abilità ritenuti indispensabili per il raggiungimento delle specifiche competenze. Essi sono organizzati in nuclei tematici e abbracciano periodi didattici lunghi: l’intero triennio della Scuola dell’Infanzia, il quinquennio della Scuola Primaria, l’intero triennio della Scuola Secondaria di Primo grado.
Durante tale percorso formativo, in cui s’intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali, si è tenuto conto della peculiarità dei diversi momenti evolutivi che prevedono un progressivo passaggio dall’imparare, attingendo all’esperienza, alle conoscenze e alle discipline, alla capacità sempre maggiore di elaborazione con un’attività continua ed autonoma, attraverso l’utilizzo consapevole degli strumenti culturali di cui si dispone, come chiavi di lettura della realtà.