scuola primaria
SCUOLA PRIMARIA

Scuola Primaria

La scuola primaria è obbligatoria, dura cinque anni e fa parte, insieme con la scuola secondaria di I grado, del primo ciclo di istruzione.

Cos'è

La scuola primaria è obbligatoria, dura cinque anni e fa parte, insieme con la scuola secondaria di I grado, del primo ciclo di istruzione.
La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali. Alle bambine e ai bambini che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Attraverso le conoscenze e i linguaggi caratteristici di ciascuna disciplina, la scuola primaria pone le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico necessario per diventare cittadini consapevoli e responsabili.
Fanno parte del Sistema nazionale di istruzione le scuole primarie statali e quelle paritarie.

Iscrizione
La frequenza della scuola primaria è obbligatoria per tutte le bambine e i bambini presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dalla cittadinanza, che abbiano compiuto i sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Possono inoltre essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie, le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento: in questo caso per una scelta consapevole è opportuno chiedere indicazioni in merito alle maestre della scuola dell’infanzia.
L’iscrizione alla scuola primaria statale viene effettuata tramite la compilazione di un modulo on line disponibile nel periodo comunicato ogni anno attraverso la circolare sulle iscrizioni che viene pubblicata di norma nel mese di novembre. Le scuole paritarie possono aderire volontariamente al sistema di iscrizioni on line; in caso contrario l’iscrizione viene effettuata in forma cartacea direttamente presso l’istituto.

Organizzazione e orari di funzionamento
Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009 ha disciplinato il riordino del primo ciclo di istruzione e della scuola dell’infanzia.
L’orario settimanale delle lezioni nella scuola primaria può variare in base alla prevalenza delle scelte delle famiglie da 24 a 27 ore, estendendosi fino a 30 ore in base alla disponibilità di organico dei docenti. Per attivare una classe a 24 ore si deve raggiungere il numero minimo di 15 iscritti.
Le famiglie possono chiedere anche il tempo pieno di 40 ore settimanali; esso viene autorizzato in base alla disponibilità dei posti, dell’organico dei docenti e dei servizi disponibili nella singola scuola.
Le singole istituzioni scolastiche, sulla base della delibera del proprio consiglio di istituto, definiscono l’organizzazione dell’orario scolastico in sei o cinque giorni settimanali, con o senza rientri pomeridiani per le classi a 24, 27 e 30 ore.

Classi
Le classi di scuola primaria sono costituite, di norma, con un numero minimo di 15 alunni e un numero massimo di 26 (elevabile fino a 27 se si costituisce una sola classe o non è possibile trasferire l’iscrizione ad altra scuola).
Se il numero delle iscrizioni non consente di formare una classe di 15 alunni, è possibile attivare le pluriclassi (sezioni con alunni che frequentano differenti anni di corso) che devono accogliere tra gli 8 e i 18 iscritti.
Nelle scuole ubicate nelle piccole isole, nei comuni di montagna e nelle zone abitate da minoranze linguistiche è possibile costituire classi con almeno 10 alunni.
Le classi di scuola primaria che accolgono alunni con disabilità in situazione di gravità sono costituite, di norma, da non più di 20 alunni (Decreto Presidente della Repubblica n. 81 del 2009).

Che cosa si studia
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo, fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina:
– Italiano
– Lingua inglese
– Storia
– Geografia
– Matematica
– Scienze
– Musica
– Arte e immagine
– Educazione fisica
– Tecnologia
A queste discipline si aggiunge l’insegnamento di Educazione Civica, introdotto con la legge n. 92 del 2019.
Inoltre, per gli alunni che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per due ore settimanali. Gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento possono scegliere tra lo studio di una materia alternativa, lo studio individuale assistito oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata.
Le Indicazioni nazionali del 2012 sono state aggiornate nel 2018 con la previsione di “nuovi scenari” che pongono l’accento soprattutto sull’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, con riferimento alle Raccomandazione del Parlamento Europeo e delConsiglio dell’Unione Europea e agli obiettivi enunciati dall’ONU nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

La valutazione degli apprendimenti
L’Ordinanza Ministeriale n. 172 del 2020 ha disciplinato le modalità per la valutazione degli apprendimenti degli alunni prevedendo l’assegnazione di un giudizio descrittivo al grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento di ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica. I giudizi descrittivi sono correlati a quattro livelli: in via di prima acquisizione, base, intermedio, avanzato.
Ogni scuola elabora e inserisce nel proprio Piano dell’offerta formativa i criteri di valutazione.
Il decreto legislativo n. 62 del 2017 prevede che il Documento di valutazione contenga anche una descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti e un giudizio sintetico sul comportamento.
La valutazione riferita alla religione cattolica o all’attività alternativa viene resa su una nota distinta con un giudizio sintetico sull’interesse manifestato e sui livelli di apprendimento conseguiti.
Nelle classi 2^ e 5^ gli alunni partecipano alle rilevazioni nazionali sugli apprendimenti in italiano e matematica (in 5^ anche in inglese) in coerenza con le Indicazioni Nazionali. Queste rilevazioni sono importanti per la scuola per autovalutarsi e progettare azioni di progressivo miglioramento della didattica.
Il passaggio alla scuola secondaria di I grado, al termine della quinta classe, non prevede più che gli alunni sostengano un esame. Gli alunni ricevono una Certificazione delle competenze acquisite nel corso del quinquennio.

A cosa serve

L'Istituto Comprensivo "Narcisi" assume come mission quella di far emergere e accrescere le
competenze degli studenti e formare persone in grado di comprendere e gestire la
complessità del mondo attuale, coniugando innovazione e tradizione.

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio
  • indirizzo

    Via degli Anemoni 8, Milano (MI)

  • CAP

    20100

  • Orari

    Dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 16:30

  • indirizzo

    Via dei Narcisi 2, Milano (MI)

  • CAP

    20100

  • Orari

    Dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 16:30

  • indirizzo

    Via Ugo Pisa 1, Milano (MI)

  • CAP

    20100

  • Orari

    Dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 16:30

Programma di studio

Discipline
Classi
1e 2e 3e – 4e – 5e
Religione cattolica/Alternativa 2 2 2
Italiano 8 7 7
Storia e geografia 3 3 3
Matematica 7 7 6
Scienze 2 2 2
Inglese 1 2 3
Tecnologia 1 1 1
Musica 2 2 2
Arte e Immagine 2 2 2
Educazione fisica 2 2 2
Educazione civica * * *
Mensa e intervallo 10
Totale ore settimanali 40

(*) Educazione civica è prevista per 33 ore annuali di insegnamento trasversale

Orario delle classi

E’ prevista la frequenza dal lunedì al venerdì con ingresso alle ore 8:30 ed uscita alle ore 16:30.

Libri di testo

Per gli alunni iscritti alle classi prime è sufficiente sapere il plesso di iscrizione (Narcisi, Anemoni, Pisa), all'interno del plesso i libri di testo sono uguali per classi parallele.

Scuola primaria Narcisi

Scuola primaria Anemoni

Scuola primaria Pisa

Tempi e scadenze

2022

12

Set

Inizio attività scolastica

Ulteriori informazioni

La scuola è chiamata a rispondere alle seguenti esigenze:

  • offrire un servizio formativo che sia al passo con lo sviluppo culturale e tecnologico e con le esigenze del contesto sociale;
  • avere una funzione aggregativa che sviluppi i livelli di socializzazione e di integrazione, che possono essere particolarmente limitati nell'attuale contesto di emergenza Covid19;
  • svolgere una funzione educativa che miri a prevenire e/o a circoscrivere i fattori di rischio e le diverse forme di dipendenza e di devianza.

Tra i suoi punti di forza l'Istituto può vantare:

  • la particolare attenzione riservata a tutte quelle situazioni che possono condizionare l’apprendimento, quali disabilità, svantaggio socio-economico, difficoltà legate a barriere di natura linguistico-culturale, disturbi specifici di apprendimento;
  • la presenza del servizio psicopedagogico, attivato e finanziato dalla scuola , che mpermette il monitoraggio di situazioni critiche a livello didattico, educativo e sociale e fornisce consulenza a docenti e genitori riguardo le difficoltà di gestione di tali situazioni;
  • i servizi aggiuntivi di mensa, trasporto, pre-scuola e dopo-scuola, integrati con il funzionamento scolastico grazie all’intervento delle Amministrazioni Comunali.

Contatti

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