scuola primaria
SCUOLA PRIMARIA

Scuola Primaria

La scuola primaria è obbligatoria, dura cinque anni e fa parte, insieme con la scuola secondaria di I grado, del primo ciclo di istruzione.

Cos'è

La scuola primaria è obbligatoria, dura cinque anni e fa parte, insieme con la scuola secondaria di I grado, del primo ciclo di istruzione.
La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali. Alle bambine e ai bambini che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Attraverso le conoscenze e i linguaggi caratteristici di ciascuna disciplina, la scuola primaria pone le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico necessario per diventare cittadini consapevoli e responsabili.
Fanno parte del Sistema nazionale di istruzione le scuole primarie statali e quelle paritarie.

Organizzazione e orari di funzionamento
Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009 ha disciplinato il riordino del primo ciclo di istruzione e della scuola dell’infanzia.
L’orario settimanale delle lezioni nella scuola primaria può variare in base alla prevalenza delle scelte delle famiglie da 24 a 27 ore, estendendosi fino a 30 ore in base alla disponibilità di organico dei docenti. Per attivare una classe a 24 ore si deve raggiungere il numero minimo di 15 iscritti.
Le famiglie possono chiedere anche il tempo pieno di 40 ore settimanali; esso viene autorizzato in base alla disponibilità dei posti, dell’organico dei docenti e dei servizi disponibili nella singola scuola.
Le singole istituzioni scolastiche, sulla base della delibera del proprio consiglio di istituto, definiscono l’organizzazione dell’orario scolastico in sei o cinque giorni settimanali, con o senza rientri pomeridiani per le classi a 24, 27 e 30 ore.

Classi
Le classi di scuola primaria sono costituite, di norma, con un numero minimo di 15 alunni e un numero massimo di 26 (elevabile fino a 27 se si costituisce una sola classe o non è possibile trasferire l’iscrizione ad altra scuola).
Se il numero delle iscrizioni non consente di formare una classe di 15 alunni, è possibile attivare le pluriclassi (sezioni con alunni che frequentano differenti anni di corso) che devono accogliere tra gli 8 e i 18 iscritti.
Nelle scuole ubicate nelle piccole isole, nei comuni di montagna e nelle zone abitate da minoranze linguistiche è possibile costituire classi con almeno 10 alunni.
Le classi di scuola primaria che accolgono alunni con disabilità in situazione di gravità sono costituite, di norma, da non più di 20 alunni (Decreto Presidente della Repubblica n. 81 del 2009).

Che cosa si studia
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo, fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina:
– Italiano
– Lingua inglese
– Storia
– Geografia
– Matematica
– Scienze
– Musica
– Arte e immagine
– Educazione fisica
– Tecnologia
A queste discipline si aggiunge l’insegnamento di Educazione Civica, introdotto con la legge n. 92 del 2019.
Inoltre, per gli alunni che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per due ore settimanali. Gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento possono scegliere tra lo studio di una materia alternativa, lo studio individuale assistito oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata.
Le Indicazioni nazionali del 2012 sono state aggiornate nel 2018 con la previsione di “nuovi scenari” che pongono l’accento soprattutto sull’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, con riferimento alle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del
Consiglio dell’Unione Europea e agli obiettivi enunciati dall’ONU nell’Agenda
2030 per lo sviluppo sostenibile.

La valutazione degli apprendimenti
L’Ordinanza Ministeriale n. 172 del 2020 ha disciplinato le modalità per la valutazione degli apprendimenti degli alunni prevedendo l’assegnazione di un giudizio descrittivo al grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento di ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica. I giudizi descrittivi sono correlati a quattro livelli: in via di prima acquisizione, base, intermedio, avanzato.
Ogni scuola elabora e inserisce nel proprio Piano dell’offerta formativa i criteri di valutazione.
Il decreto legislativo n. 62 del 2017 prevede che il Documento di valutazione contenga anche una descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti e un giudizio sintetico sul comportamento.
La valutazione riferita alla religione cattolica o all’attività alternativa viene resa su una nota distinta con un giudizio sintetico sull’interesse manifestato e sui livelli di apprendimento conseguiti.
Nelle classi 2^ e 5^ gli alunni partecipano alle rilevazioni nazionali sugli apprendimenti in italiano e matematica (in 5^ anche in inglese) in coerenza con le Indicazioni Nazionali. Queste rilevazioni sono importanti per la scuola per autovalutarsi e progettare azioni di progressivo miglioramento della didattica.

A cosa serve

La scuola primaria rappresenta un tassello fondamentale del sistema educativo, in quanto gli alunni passano gradualmente da una impostazione pre-disciplinare all'acquisizione delle conoscenze declinate nelle diverse discipline di studio in maniera unitaria. Nel rispetto del monte ore annuo da dedicare alle varie discipline, l’autonomia scolastica consente di offrire un curricolo scolastico flessibile e diversificato.

Obiettivi generali per ogni alunno:

  • Una buona preparazione in italiano. Nella scuola del primo ciclo una forte educazione all'uso della lingua italiana acquista un ruolo di indiscutibile rilievo per l’esercizio del diritto di parola e di cittadinanza.
  • Una buona preparazione in matematica. Le competenze logico-matematiche vanno fondate durante l’itinerario quinquennale della scuola primaria e rinforzate durante il percorso triennale della scuola secondaria di primo grado.
  • Una buona preparazione nella lingua inglese. Nella scuola del primo ciclo vengono poste e via via rafforzate le basi per l’acquisizione della competenza nella lingua inglese, che costituisce oggi un veicolo comunicativo indispensabile nell'ambito della globalizzazione mondiale.
  • Una buona preparazione nelle scienze. A partire da contesti ancora semplici (ma non perciò meno significativi), la scuola primaria e poi la secondaria di primo grado sono chiamate a costruire nei loro allievi un’apertura alla cultura scientifica che costituisca la base da cui partire per l’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche sempre più solide.

Accanto all'impegno in queste direzioni, la scuola del primo ciclo deve garantire che negli allievi si sviluppino conoscenze e competenze di ordine storico, geografico e sociale, nonché il gusto per queste forme del conoscere. La formazione di ordine intellettuale-disciplinare deve essere completata e sostenuta da quella artistica e musicale, come da quella corporea, nello spirito di un’educazione integrale. Sviluppare le competenze degli alunni non significa però che aree e discipline assolvano solo a una funzione strumentale. Certo, esse sono decisive per il raggiungimento degli obiettivi della formazione di base, ma le aree e le discipline, fin dalla scuola primaria, cominciano a dischiudere per gli alunni le grandi dimensioni del sapere e delle conoscenze.

Come si accede

Iscrizione
La frequenza della scuola primaria è obbligatoria per tutte le bambine e i bambini presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dalla cittadinanza, che abbiano compiuto i sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Possono inoltre essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie, le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento: in questo caso per una scelta consapevole è opportuno chiedere indicazioni in merito alle maestre della scuola dell’infanzia.
L’iscrizione alla scuola primaria statale viene effettuata tramite la compilazione di un modulo on line disponibile nel periodo comunicato ogni anno attraverso la circolare sulle iscrizioni che viene pubblicata di norma nel mese di novembre. Le scuole paritarie possono aderire volontariamente al sistema di iscrizioni on line; in caso contrario l’iscrizione viene effettuata in forma cartacea direttamente presso l’istituto.

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio

Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio

  • indirizzo

    Via Luigi Galvani, 7, 20124 Milano MI

  • CAP

    20124

  • Orari

    Dalle 08:30 alle 16:30

  • indirizzo

    Via Felice Casati, 6, 20124 Milano MI

  • CAP

    20124

  • Orari

    Dalle 08:30 alle 16:30

Programma di studio

 

ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO
Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali. I traguardi cognitivi e/o operativi, finalizzati alla capacità di acquisire e di trasferire informazioni e competenze da un ambito cognitivo e/o esperienziale a un altro, sono: la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare oralmente; la capacità di decodificare e di interpretare diversi messaggi; la capacità di produrre messaggi con l’uso di linguaggi e tecniche diverse; la capacità di orientarsi correttamente nello spazio e nel tempo; la capacità di osservare, confrontare, ordinare, classificare; la capacità di porsi domande, formulare e verificare ipotesi; la capacità di individuare situazioni problematiche e di progettare strategie risolutive; la capacità di trovare informazioni utili. Oltre a quanto appena delineato riguardante la natura interdisciplinare dei traguardi attesi, le competenze vengono sviluppate anche attraverso il perseguimento di traguardi trasversali, di tipo formativo, che concorrono allo sviluppo equilibrato della persona al fine di raggiungere una piena consapevolezza di sé. Essi riguardano: la capacità di porsi in relazione con gli altri rispettandone le idee e collaborando; la capacità di assumersi impegni e responsabilità; la capacità di concentrazione, di memoria e d’impegno protratto nel tempo; la capacità di riflessione, deduzione e astrazione.

IDENTITÀ PROGETTUALE
I progetti di arricchimento ed ampliamento del curricolo sono stati pensati ed elaborati come percorsi di lavoro accorpati per aree tematiche, utili alla realizzazione di piani di lavoro che superino le barriere disciplinari e sono finalizzati al perseguimento di traguardi per lo sviluppo di competenze. Tale percorso è rafforzato dalla costituzione dei dipartimenti disciplinari che supportano la costruzione di un curricolo trasversale di raccordo tra la primaria e la secondaria di primo grado, nell’ottica della continuità educativo-didattica, in relazione ai sussidi esistenti all’interno dell’istituzione scolastica; alle richieste degli stakeholders; alle risorse professionali e finanziarie disponibili; ai servizi offerti dagli Enti locali; alle esperienze positive pregresse. I progetti sono stati elaborati sulla base delle seguenti aree tematiche:
a) Sostenibilità (alfabetizzazione motoria);
b) Sperimentazione CLIL (scienze e/o geografia madrelingua, certificazioni linguistiche, Etwinning);
c) SteAm -scienze, tecnologia, arte e matematica- (Coding, laboratorio informatico).
La documentazione dei progetti è disponibile agli atti della scuola. Tutti i progetti verranno, previa verifica, confermati o modificati annualmente anche in base alle risorse umane e finanziarie disponibili.

ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA
Le famiglie e gli alunni della scuola primaria, all’atto dell’iscrizione, dovranno scegliere se avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Successivamente, ogni anno, durante i primi giorni di scuola, riceveranno un modulo integrativo nel quale esprimeranno la preferenza in merito all’attività alternativa, scegliendo tra: attività didattiche e formative (con valutazione) che possono essere rivolte ad approfondire contenuti disciplinari, sviluppare competenze chiave di cittadinanza, una prima conoscenza della Costituzione e dei diritti civili, recupero/potenziamento delle abilità; attività di studio; non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.

PROGETTO ACCOGLIENZA ALUNNI NAI
La presenza di alunni stranieri nel nostro Istituto e i cambiamenti sociali in atto hanno resa necessaria una programmazione che tenga conto di aspetti legati alla conoscenza di altre culture e all’acquisizione di quei valori necessari per una convivenza pacifica e democratica. I nostri obiettivi sono: creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel bambino straniero, la percezione di sé come minoranza; favorire l’integrazione; facilitare l’apprendimento della lingua italiana; prevenire situazioni di disagio; inserire nelle discipline approfondimenti di carattere storico, geografico e religioso riguardanti i paesi di provenienza; educare alla pace, alla socialità e alla valorizzazione delle altre culture; educare alla tolleranza e alla solidarietà; promuovere l’attitudine alla comunicazione, al confronto e alla collaborazione. Nell’ambito del Progetto Stranieri – L2, il Collegio dei Docenti dell’Istituto si avvale della collaborazione e delle indicazioni del POLO Start 1, ICS Casa del Sole, via Giacosa 46, con il quale sono stati adottati criteri e modalità di valutazione degli alunni NAI (Neo Arrivati in Italia). Si considerano Neo Arrivati in Italia gli alunni inseriti per la prima volta nell’anno scolastico in corso e/o inseriti in quello precedente. All’atto dell’iscrizione gli alunni NAI vengono inseriti nella classe corrispondente all’età anagrafica. Nel corso della prima settimana di frequenza delle lezioni, i docenti valutano le effettive conoscenze e il livello di preparazione degli scolari per prendere in considerazione l’opportunità del ricollocamento in una classe superiore o inferiore. Per gli alunni NAI, la valutazione periodica e annuale mira soprattutto a verificare la preparazione nella conoscenza della lingua italiana e considera il livello di partenza dell’alunno, il processo di conoscenza, la motivazione, l’impegno e le potenzialità di apprendimento. Nella scuola primaria si prevede per l’alunno NAI una programmazione individualizzata. La scuola, riconoscendo il valore del plurilinguismo, nella valutazione dell’alunno di lingua nativa non italiana, considera la conoscenza della lingua madre un valore ed una competenza di cui tenere conto.

Orario delle classi

DISCIPLINE CLASSE I CLASSE II CLASSE III – IV – V
ITALIANO 8 ORE 7 ORE 7 ORE
LINGUA INGLESE* 1 ORA 2 ORE 3 ORE
ARTE E IMMAGINE 2 ORE 2 ORE 2 ORE
MUSICA 2 ORE 2 ORE 2 ORE
MATEMATICA 7 ORE 7 ORE 6 ORE
SCIENZE/TECNOLOGIA 2 ORE 2 ORE 2 ORE
STORIA 2 ORE 2 ORE 2 ORE
GEOGRAFIA 2 ORE 2 ORE 2 ORE
RELIGIONE/ATT. ALTERNATIVA 2 ORE 2 ORE 2 ORE
EDUCAZIONE FISICA 2 ORE 2 ORE 2 ORE
TOTALE ORARIO SETTIMANALE 30 ORE 30 ORE 30 ORE
MENSA E INTERVALLO 10 ORE 10 ORE 10 ORE

Libri di testo

Ulteriori informazioni

Il passaggio alla scuola secondaria di I grado, al termine della quinta classe, non prevede più che gli alunni sostengano un esame. Gli alunni ricevono una Certificazione delle competenze acquisite nel corso del quinquennio.

Contatti

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