Il contenuto della circolare n. è riservato.
Descrizione
II Ministero dell ‘Istruzione, dell ‘Università e della Ricerca è impegnato da anni sul fronte della prevenzione del fenomeno del bullismo e, piu’ in generale, di ogni forma di violenza: ha messo a disposizione delle scuole varie risorse per contrastare questo fenomeno ; ha attivato strategie di intervento utili ad arginare comportamenti a rischio determinati, in molti casi, da condizioni di disagio sociale non ascrivibili solo al contesto educativo scolastico.
L’Istituto Comprensivo “Gabrio Piola” condanna ogni atto di bullismo, che ritiene deprecabile e inaccettabile. Tutti gli alunni hanno il diritto ad un ambiente di apprendimento sicuro e tutti devono imparare ad accettare e rispettare differenze di cultura e di personalità. La scuola ha il dovere di creare e mantenere un ambiente sano e sereno nelle classi, per facilitare lo studio e la crescita personale. I docenti insieme con i genitori hanno l’obbligo di aiutare i ragazzi a diventare adulti responsabili, in grado di partecipare in modo positivo e costruttivo alla nostra società. Le classi e le amicizie sono le prime piccole “società” nelle quali gli alunni possono fare le loro esperienze e crescere. Purtroppo, ciò risulta particolarmente difficile quando ci sono un ambiente negativo e fenomeni di bullismo.
Gli atti di bullismo e di cyberbullismo si configurano sempre più come l ‘espressione della scarsa tolleranza e della non accettazione verso chi è diverso per etnia, per religione, per caratteristiche psico-fisiche, per genere, per identità di genere, per orientamento sessuale e per particolari realtà familiari: infatti vittime del bullismo sono sempre più spesso adolescenti su cui gravano stereotipi che scaturiscono da pregiudizi discriminatori. E’ nella disinformazione e nel pregiudizio che si annidano fenomeni di devianza giovanile che possono generare in violenza generica o in strutturate azioni di bullismo