Descrizione
Promuovere il pieno sviluppo della persona. Per realizzare l’obiettivo la scuola:
- concorre con le altre Istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;
- cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;
- previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; persegue il miglioramento della qualità del sistema di istruzione;
- educa la persona nella sua globalità, a livello cognitivo, affettivo, culturale, storico.
- favorisce lo sviluppo di tutte le risorse personali e delle capacità per leggere e gestire le proprie emozioni per una piena realizzazione di sé;
- promuove il senso di responsabilità, il senso critico, l’autonomia di giudizio, la capacità di vivere in una comunità e di gestire i conflitti in modo equilibrato;
- sollecita gli alunni a un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo;
- crea contesti in cui gli alunni sono indotti a riflettere per comprendere la realtà e se stessi;
- pone le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva (cura di sé, degli altri, dell’ambiente; cooperazione; solidarietà; senso della legalità; etica della responsabilità; rispetto della Costituzione della Repubblica Italiana);
- garantisce un adeguato livello di uso e di controllo della lingua italiana;
- promuove l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura attraverso:
la conoscenza e l’uso dei diversi linguaggi (ascoltare, comprendere, osservare, sperimentare, interpretare, organizzare informazioni, produrre, rielaborare, decodificare); - l’utilizzo di strumenti multimediali, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere integrato.
Che cosa si studia
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo, fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina:
– Italiano
– Lingua inglese
– Storia
– Geografia
– Matematica
– Scienze
– Musica
– Arte e immagine
– Educazione fisica
– Tecnologia
A queste discipline si aggiunge l’insegnamento di Educazione Civica, introdotto con la legge n. 92 del 2019.
Inoltre, per gli alunni che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per due ore settimanali. Gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento possono scegliere tra lo studio di una materia alternativa, lo studio individuale assistito oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata.
Le Indicazioni nazionali del 2012 sono state aggiornate nel 2018 con la previsione di “nuovi scenari” che pongono l’accento soprattutto sull’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, con riferimento alle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea e agli obiettivi enunciati dall’ONU nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Allegati
Tempi e scadenze
Approvazione del curricolo
23
NovUlteriori informazioni
Orario delle classi
Tempo pieno:
40 ore settimanali comprensive di mensa
Tempo ordinario:
27 ore settimanali con due rientri pomeridiani
Le attività disciplinari sono flessibilmente distribuite sul piano orario settimanale e mensile, per consentire ai bambini delle classi prime e seconde un approccio alle varie proposte più globale e unitario; nelle classi successive la scansione oraria diventa più stringente per favorire anche l’organizzazione del lavoro individuale.