Descrizione
Tempo ordinario | Settimanale | Annuale |
Italiano, Storia, Geografia | 9 | 297 |
Matematica E Scienze | 6 | 198 |
Tecnologia | 2 | 66 |
Inglese | 3 | 99 |
Seconda Lingua Comunitaria | 2 | 66 |
Arte E Immagine | 2 | 66 |
Scienze Motoria E Sportive | 2 | 66 |
Musica | 2 | 66 |
Religione Cattolica | 1 | 33 |
Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole | 1 | 33 |
oltre a corsi ad indirizzo ordinario (30 ore settimanali) sono presenti:
- UN INDIRIZZO MUSICALE (attualmente due corsi)
- UN INDIRIZZO TEATRALE (attualmente un corso)
MODELLO DELLE CLASSI AD INDIRIZZO MUSICALE : propone 33 spazi orari settimanali di 50/55 minuti e prevede 3 lezioni settimanali dedicate all’insegnamento dello strumento e alla musica di insieme. Le lezioni sono articolate su 5 gg. (con il sabato libero): quattro mattine dalle 8.00 alle 13.45 e una giornata con lezioni anche pomeridiane (uscita 16.30), con intervallo mensa dalle 13.45 alle 14.40. E’ previsto un ulteriore rientro pomeridiano per la lezione di strumento, da concordare con il docente. Nella giornata che prevede il rientro pomeridiano per tutta la classe, dalle ore 13.45 alle ore 14,40 i ragazzi possono usufruire del servizio mensa, accompagnati da un docente. Accanto al momento di insegnamento individuale, l’attività di Musica d’Insieme assume una importanza particolare, poiché nel corso degli anni i docenti hanno in essa ravvisato una particolare valenza formativa. Gli allievi vi prendono parte in gruppo, guidati dai docenti di strumento. I prodotti delle attività musicali collettive offrono altresì agli allievi la possibilità di una verifica a contatto con il pubblico in occasione di concerti, saggi, spettacoli, concorsi e rassegne musicali. Le lezioni di strumento vengono svolte individualmente e/o a piccoli gruppi.
Una volta inserito nella sezione musicale, l’alunno è tenuto alla frequenza per l’intero ciclo della
Scuola Media, perché l’insegnamento dello strumento diventa in tal modo a pieno titolo una materia. I docenti di strumento fanno parte dei Consigli di Classe e partecipano a tutte le fasi di lavoro previste, dalla programmazione alla valutazione, agli esami di licenza. Nella domanda di ammissione i candidati indicano il proprio ordine di preferenza rispetto ai sei strumenti disponibili.
Ai corsi si accede tramite il superamento di tale prova attitudinale. L’idoneità fisico-attitudinale dei ragazzi alla frequenza ed allo strumento richiesto è valutata da una apposita Commissione di Docenti, presieduta dal Dirigente scolastico, mediante un esame orientativo attitudinale.
Nella scuola secondaria di I grado vengono proposte attività di arricchimento dell’offerta formativa di recupero/consolidamento/potenziamento in orario extracurriculare, allo scopo di offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento.
Strumenti | Numero Classi |
Chitarra classica | 2 |
Flauto traverso | 1 |
Pianoforte | 2 |
Tromba | 1 |
Violino | 1 |
Clarinetto | 1 |
I corsi ad Indirizzo Musicale si articolano in due sezioni. Attuati inizialmente sul modello della Scuola Media del Conservatorio, hanno avuto avvio, presso la Scuola Media Silvio Pellico, nell’anno scolastico 1979/80. Si sono gradualmente allontanati dall’indirizzo esclusivamente specialistico originario, per abbracciare le finalità educative della Scuola Media, pur non disattendendo le aspettative e le attitudini degli allievi più dotati e motivati. Infatti, i corsi intendono avvicinare i ragazzi alla cultura musicale, intesa non solo nella sua versione classica, ma anche attraverso i generi che gli studiosi definiscono popular (jazz, pop, rock, folk, ecc.), per svilupparne le capacità espressive e di comunicazione con proposte più aderenti alla sensibilità dei preadolescenti.
CORSO AD INDIRIZZO TEATRALE attivo dal 2016_17
A decorrere dal 2016_17 la scuola secondaria ha avviato un corso (una sezione) ad indirizzo
teatrale. Il laboratorio teatrale è prima di tutto un luogo di ascolto , dove non si scinde l’affettività dal cognitivo e dal didattico, dove si promuove il pensiero e la creatività.
L’attività teatrale agisce come elemento di sviluppo affettivo-emotivo e di arricchimento della dimensione interiore del ragazzo prevenendo le situazioni di disagio e promuovendo il benessere. Il “laboratorio” è uno spazio, un tempo, un modo dove esprimersi, trovare ascolto, possibilità di comunicare, soprattutto usando linguaggi non verbali. E’ una palestra dove osservare, osservarsi, “mettersi in gioco” personalmente ed entrare in relazione con i compagni, dove lavorare sulle proprie modalità di interazione, dove è possibile svelarsi senza il timore di essere valutati per la prestazione data, dove ci si apre alle emozioni. Nell’esperienza laboratoriale di gruppo si soddisfano i propri bisogni emotivi e ci si inizia a occupare delle emozioni e dei bisogni degli altri, ci si allena all’incontro, al confronto, all’apertura e all’ascolto, alla sospensione del giudizio. Attraverso l’improvvisazione (vero motore di un buon lavoro teatrale), si sviluppano la creatività, la capacità di sintonizzarsi e trovare soluzioni nelle più diverse circostanze, la propensione a condividere un progetto espressivo, accrescendo sensibilità e flessibilità.
Motivazione al progetto
Il laboratorio teatrale riveste una particolare importanza per la sua ampia articolazione, che permette numerosi livelli d’intervento: sul piano educativo, formativo, disciplinare e pluridisciplinare. L’attività risponde a forti bisogni formativi dei ragazzi, che nel laboratorio trovano la possibilità di realizzare “prodotti” concreti, di confrontarsi con se stessi e con gli altri, di assumersi responsabilità, di allenarsi all’accoglienza dell’altro e di relazionarsi con il pubblico. Il laboratorio teatrale è un gruppo in cui l’idea del “ come si sta insieme” è un progetto educativo esplicitato, è una risorsa perché:
- obbliga a ragionare sulle motivazioni dello stare insieme
- si sviluppano valori che caratterizzano il lavorare insieme
- aiuta a riconoscere e gestire le emozioni.
- permette di intervenire tramite la partecipazione
sviluppa un atteggiamento volto a cercare di capire, ricercare, rilevare, ascoltare, osservare per fare emergere significati sul senso di ciò che accade e su ciò che è possibile realizzare - fa individuare processi che permettano di interrogarsi, di riflettere e che rendono possibili
continue riprogettazioni - Modello delle classi ad Indirizzo Teatrale (attivo a partire dal 2016_17): propone 32 spazi orari settimanali di 60/55 minuti e prevede 2 lezioni settimanali dedicate al Laboratorio Teatrale.
Le lezioni sono articolate su 5 gg. (con il sabato libero): quattro mattine dalle 8.00 alle 13.45 e una giornata con lezioni anche pomeridiane (uscita 16.30), con intervallo mensa dalle 13.45 alle 14.40. La distribuzione oraria delle lezioni è la medesima del tempo normale con la aggiunta di un rientro pomeridiano di due ore. Al momento dell’iscrizione i genitori potranno indicare la loro preferenza per questa proposta. L’indicazione formulata sarà il punto di partenza per la costruzione del gruppo classe ma non potrà essere vincolante poiché obiettivo prioritario per la scuola è la formazione di gruppi eterogenei che permettano la più efficace attività educativo-didattica. La scelta dell’Indirizzo Teatrale è rivolta a tutti i ragazzi, in particolare a chi ha voglia di scoprire le proprie potenzialità, di lavorare in un contesto destrutturato e quindi più “libero”, interesse a costruire un progetto comune; ma anche a chi manifesta nella vita scolastica scarsa fiducia in se stesso, fatica a collaborare con gli altri o si sente in generale demotivato.
Ci si propone di progettare e realizzare un evento teatrale utilizzando competenze che si acquisiscono nelle diverse aree disciplinari ponendo una particolare attenzione allo sviluppo del saper fare e alla consapevolezza del proprio processo di apprendimento. Il percorso interdisciplinare è articolato in una serie di attività che tendono a permettere all’ alunno di esprimersi favorendo lo sviluppo della creatività e della comunicazione, stimolando l’ascolto reciproco all’interno del gruppo classe, acquisendo fiducia nei confronti degli altri e della realtà ed educando all’autonomia e alle scelte individuali.
Allegati
Tempi e scadenze
Approvazione del curricolo
21
NovUlteriori informazioni
Le uscite didattiche rivestono un ruolo importante nella formazione dei nostri alunni e costituiscono un valido strumento nell’azione didattico-educativa. Sul piano educativo consentono un positivo sviluppo delle dinamiche socio affettive del gruppo classe e sollecitano la curiosità di conoscere. Sul piano didattico favoriscono l’apprendimento delle conoscenze, l’attività di ricerca e conoscenza dell’ambiente. Affinché queste esperienze abbiano un’effettiva valenza formativa, devono essere considerate come momento integrante della normale attività scolastica del nostro IC.